Viaggiare da casa. Non ho mai pensato di arrivare a scrivere un titolo del genere.
È quasi passato un anno dall’inizio della pandemia ed il settore del turismo è stato uno dei primi ad essere colpito. Bello e buono pandemia mondiale e… niente, non si viaggia più, gli unici viaggi che puoi farti son quelli mentali. I voli che avevo prenotato son stati cancellati ed ho visto andare in fumo tutti i viaggi con annesse speranze.
Per mesi, oltre che dentro casa, mi son chiusa in me stessa pensando “e mo’?”, lasciando il blog totalmente inattivo fino a quando non ci hanno permesso di nuovo di viaggiare (vedi quest’estate, vedi migliaia di persone una addosso l’altra per niente distanziati, vedi seconda ondata dei contagi, vedi lasciamo stare), riprendendo a pubblicare le numerose offerte di viaggi.
Poi ci hanno chiuso di nuovo ed ho quasi perso la testa.
Viaggiare per me è sempre stato un mezzo per evadere, andar via, allontanare la mente per prendermi un po’ di tregua. Essere privata di questa cosa per la seconda volta, mi ha non poco destabilizzato. Dopo svariato tempo passato a sbattere la testa contro il marmo, ho trovato una sol… no, non ce la faccio a scriverlo, non è una soluzione. Un palliativo? Un premio di consolazione come quando da piccola andavi dal dentista e dopo torture varie ti davano una caramella o un lecca-lecca? Forse.
Viaggiare da casa.
Siamo impazziti? Ma che è ‘sta roba?
**SPOILER** No, non è LSD.
Sto parlando di viaggi virtuali! Figo, no? Certo non è come viaggiare ma… veramente ce lo dobbiamo dire?
Il nostro amico Google ci viene in soccorso, come al solito, e questa volta non per dirci che quel prurito che abbiamo all’occhio è indice di un tumore intraoculare e che secondo lui dovevamo morire ieri, ma per renderci delle persone migliori arricchendoci culturalmente.
Nello specifico sarà Google Arts & Culture a farci fare qualche giro nei musei in ciabatte, tuta e copertina comodamente dal nostro divano (lo so che nemmeno oggi vi siete lavati, è inutile che fate).
viaggiare da casa si può.
Cos’è Google Arts & Culture?
“Una raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d’arte esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte. La visita virtuale permette di vedere le opere in alta definizione.” (grazie, Wikipedia).
Quindi, oltre alle raccolte di quadri ed opere d’arte esposte nei principali musei del mondo, è possibile viaggiare da casa visitando virtualmente alcuni musei, dove sarà possibile giocare spostandosi con le frecce ed illudersi di star visitando quel museo in prima persona. I musei che si prestano a questo “gioco” sono circa una trentina ma io vi proporrò solamente la mia TOP 3.
Musei Virtuali: la mia top 3
1. Museo di Van Gogh
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Il Museo Van Gogh si trova nel rinomato quartiere dei Musei di Amsterdam. Ospita la più ampia collezione al mondo di opere dell’artista olandese. Il museo fu inaugurato il 3 Giugno del 1973 per ospitare le opere del fratello minore del pittore, il mercante d’arte Theo. Ad a oggi custodisce circa 200 dipinti, 550 fra disegni e acquarelli e numerose lettere di Vincent Van Gogh e di pittori contemporanei suoi amici, tra cui Claude Monet e Paul Gauguin.
Di seguito i link per visitare virtualmente il Museo di Van Gogh:
2. Museo Frida Khalo
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Il Museo Frida Kahlo vive all’interno della Casa Azul, la casa blu dove ha vissuto la celebre artista fino alla sua morte. Quando si approfondisce la conoscenza del lavoro di Frida Kahlo e si ha il privilegio di conoscere la sua casa, si scopre l’intenso rapporto che esiste tra Frida, il suo lavoro e la sua casa. Situata in uno dei quartieri più belli e antichi di Città del Messico, la Casa Azul è stata trasformata in museo nel 1958, quattro anni dopo la morte di Frida. Oggi è uno dei musei più frequentati della capitale messicana.
Di seguito i link per visitare virtualmente il Museo Frida Khalo:
3. Musée d’Orsay
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Dedicato all’arte del XIX secolo e sorto in un’antica stazione ferroviaria, il Musée d’Orsay raccoglie dipinti impressionisti e post-impressionisti, oltre ad una grande collezione di sculture ed oggetti d’arte decorativa. Nelle sale laterali del pianoterra sono esposte le opere datate fra il 1848 e il 1870, mentre che nella zona centrale si possono vedere delle bellissime sculture. Nel piano superiore ci sono le opere prodotte fra il 1874 e il 1886, con i lavori di grandi maestri, come Renoir, Cezanne, Gauguin o Monet.
Di seguito il link per visitare virtualmente il Museo d’Orsay:
Google Arts & Culture è disponibile sul browser web e su app per Android e iOS.
Ti è piaciuto l’articolo? Quali sono i tuoi modi per viaggiare da casa (solo cose legali)?
Fammelo sapere con un commento qui sotto. 🙂